PNRR. MISSIONE 2: RIVOLUZIONE VERDE E TRANSIZIONE ECOLOGICA

Oggi vi raccontiamo della Missione 2 del PNRR incentrata sulla transizione verde, ecologica e inclusiva, per l’economia circolare, lo sviluppo di fonti di energia rinnovabile e un’agricoltura più sostenibile.
Uno degli obiettivi è innovare la gestione dei rifiuti, potenziare la rete di raccolta differenziata e degli impianti di trattamento e di riciclo dei materiali. La tematica ci sta particolarmente a cuore perché un approccio innovativo nella gestione dei rifiuti rappresenta un valore aggiunto non solo per i comuni ma per l’intera Regione Sardegna. Per questo siamo particolarmente fieri di lavorare insieme alla società Arkys per il Comune di Fonni grazie a un progetto di Ricerca e sviluppo incentrato proprio sulla realizzazione di una soluzione tecnologica innovativa basata sull’intelligenza artificiale per agevolare la tracciabilità e l’ottimizzazione economica ed energetica nel ciclo di gestione dei rifiuti solidi urbani.
Il progetto rientra nell’ambito della procedura aperta per l’acquisizione di servizi di ricerca e sviluppo, Fondi Por Fesr Sardegna 2014-2020.
L’amministrazione di Fonni rappresenta nel contesto regionale una unicità interessante dal momento che ha sostenuto e sta affrontato tuttora questa sfida con l’obiettivo di innalzare gli standard qualitativi dei servizi offerti ai propri cittadini guardando al futuro per una gestione della raccolta dei rifiuti ecologica, innovativa e inclusiva.
Per il momento non vi diremo di più, il progetto è in fase di sperimentazione e stiamo ottenendo grandi risultati e a breve saremo in grado di presentarvelo nel dettaglio.

Tornando alle misure di riferimento alla missione 2, rappresentano più del 30% del totale degli investimenti previsti dal PNRR che corrispondono a € 59,46 mld. Questi numeri indicano l’importanza che si attribuisce alla rivoluzione che si intende attuare attraverso una vera e propria transizione verde, ecologica e inclusiva.
Oggi infatti, i sistemi di gestione dei rifiuti urbani sono considerati poco efficienti nel nostro Paese e in modo particolare nelle regioni del Centro Sud caratterizzate in qualche caso da impianti di raccolta e trattamento spesso inadeguati: pensate solo al fatto che 1,3 milioni di tonnellate di rifiuti vengono trattate fuori dalle regioni di origine. Ecco perchè si stima che circa il 60% dei progetti si concentrerà proprio sui comuni del Centro e del Mezzogiorno.
Le sfide che si intendono affrontare saranno quindi non solo mirate a rafforzare le infrastrutture, ammodernando gli impianti di trattamento ma saranno volte anche a migliorare e digitalizzare il sistema di gestione, colmando le differenze di capacità impiantistica tra le regioni del Nord e quelle del Centro-Sud.
La missione si concretizzerà attraverso una strategia di riforme finalizzata a potenziare il trattamento e il riciclo dei rifiuti per:

  • Smaltire i rifiuti in modo più efficiente grazie ad impianti all’avanguardia;
  • Ridurre i materiali scartati e aumentare il riciclo, con un utilizzo minore delle materie prime;
  • Eliminare le emissioni tossiche prodotte dagli stoccaggi;
  • Evitare nuove procedure di infrazione a carico dell’Italia.


Equità, efficienza e competitività: queste le parole chiave che contraddistingueranno gli interventi.
Noi siamo pronti ad affrontare queste sfide perché rappresentano una imperdibile opportunità per trasformare le nostre città in moderne amministrazioni ecologiche e sostenibili.
Cogliamo l’occasione.